Per gli utenti WhatsApp su Android, si prospettano modifiche significative in merito allo spazio di archiviazione dedicato ai backup. Secondo l’annuncio ufficiale, a partire da dicembre, i backup delle chat e dei media non saranno più gratuiti e illimitati nello spazio cloud dell’account Google.
Questo significa che, a partire dal mese prossimo, il contenuto delle conversazioni passate su WhatsApp influenzerà la quantità di spazio di archiviazione cloud di Google disponibile, comportando costi aggiuntivi per quantità superiori. Questa modifica rappresenta un cambiamento rispetto alla prassi attuale in cui non vi erano costi aggiuntivi associati a questa funzione.
L’introduzione di questa nuova politica avverrà gradualmente, inizialmente coinvolgendo un numero limitato di utenti entro la fine dell’anno e successivamente estendendosi a tutti gli utenti Android.
La collaborazione tra Google e WhatsApp del 2018, che prevedeva lo spazio gratuito per i backup delle chat, sarà riveduta con questo cambiamento. Tra le impostazioni dell’app, comparirà un avviso che avviserà gli utenti dei giorni rimanenti prima che la modifica diventi effettiva.
Dal 2024 in poi, WhatsApp implementerà una modifica che in qualche modo riporterà la situazione a come era prima del 2018. In quel periodo, i backup delle chat non impattavano lo spazio cloud dedicato agli utenti.
Con questa modifica, sarà ancora possibile accumulare dati nell’account Google, ma se il limite di archiviazione gratuito verrà raggiunto, sarà necessario fare spazio eliminando elementi non essenziali o optando per un piano a pagamento di Google One.
Google One offre 15 GB di spazio gratuito, ma per ulteriore spazio, è possibile scegliere tra i piani a pagamento, con tariffe che partono da 19,99 euro annui per 100 GB o $1,99 al mese per la stessa quantità.
Gli utenti sono invitati a prendere precauzioni, eliminando elementi non necessari e monitorando attentamente il download dei file multimediali, specialmente considerando le recenti introduzioni della piattaforma, come l’invio di file ad alta risoluzione o la gestione di più account sullo stesso dispositivo. Potrebbe essere utile trasferire la cronologia delle chat su un altro dispositivo in previsione di queste nuove regole.
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